Moltissimi i rappresentanti del motoclub in prima linea per il tanto atteso evento che suggella il matrimonio di Romina, figlia d’arte di Mauro, il velo bianco sfila tra il rombo delle Harley Davidson, lo strepito dei clacson e il plauso degli spettatori. Per chiudere il pomeriggio in bellezza il Sand Storm, la tempesta di sabbia che si abbatte sulla Val d’Illasi dove a darsi appuntamento sono una cinquantina di equipaggi alla guida delle cromate Harley.

Nelle prime ore del pomeriggio di sabato ha preso forma la scorta alla sposa Romina, una puro sangue della famiglia Merlini. Il ritrovo è fissato al club dove una veloce ed efficace macchina organizzativa viene messa in moto per allestire moto e caschi con il velo bianco. Un colpo d’occhio che catturerà l’approvazione e non meno, lo stupore della gente. Nell’antica Roma il velo era indossato dalla sposa come simbolo di buon augurio come se si intendesse proteggere la coppia ed è proprio con questo presupposto che “i Pezo” hanno risposto presente.

Dopo un primo corteo per la cittadina di Bovolone ad attendere il folto e assetato gruppo di bikers ci ha pensato il buon Mauro ospitando l’intero corteo nella sua tenuta, Andrea il Veneziano non ha perso tempo a spillare un ettolitro di birra e un rinfresco in grande stile è stato il tocca-sano per non far fermentare le bollicine da sole, anche per evitare allucinazioni indesiderate. Discorsi sulle cicale che non cambiano sesso e dibatti sulle quattro o cinque strade erano già divenuti motivo di allarme, quasi sociale.

In questo contesto “i Pezo” hanno avuto l’onore di vedere la sposa per primi, rubarle uno scatto che è già storia e partire per la via del “non ritorno”. Un successo memorabile il corteo che ha suggellato un momento così importante che chissà – qualcuno ha affermato – si potrebbe replicare il prossimo anno per festeggiare il primo anno di matrimonio.

“Mai stanchi” il motto che accompagna poi, uno scremato gruppo di bikers sino alla Val d’Illasi allo “Sand Storm”, la tempesta di sabbia che si celebra a Badia Calavena dove a darsi appuntamento sono una cinquantina di equipaggi alla guida delle cromate Harley Davidson. Non essendoci riuscito prima, l’inconfondibile alto prelato tra una competizione e l’altra diventa irreperibile togliendo la scena a professionisti e visitatori per poi affermare: “mi fermavano tutti, continuavano a salutarmi e… non potevo raggiungervi”.

Microfono e obbiettivo de “i Pezo” vi danno appuntamento nei prossimi giorni. E’ in cantiere un dettagliato resoconto della trasferta ad Assisi, i Pezo” ritorneranno presto su questo canale con nuovi episodi, seguiteci sulla pagina Facebook del Club e rimanete collegati su questo canale, ne sentirete e vedrete delle belle!